lunedì 25 aprile 2022

Santa Pasqua 2022

In questo triste momento che coinvolge l'intera umanita' ci stringiamo in preghiera perche' la pace torni in Ucraina ed in tutto il mondo.


Che il Signore possa illuminare le menti dei potenti in modo di trovare un accordo dignitoso per entrambi le parti coinvolte nel conflitto.

Fonte foto: 123RF


venerdì 2 aprile 2021

martedì 1 ottobre 2019

Progetti


 

Il nostro progetto primario è dare un grande aiuto per il restauro della parrocchia ortodossa di Marrubiu in Sardegna. Nell’ anno 1956 nel mese di Aprile è stata costruita la prima parrocchia ortodossa sotto il titolo “Ss. Madre di Dio del Perpetuo Soccorso”.

Informazione principale della parrocchia:

Nome: Parrocchia “Ss. Madre di Dio del Perpetuo Soccorso

Tipologia: Chiesa Parrocchiale

Inquadramento: Patriarcato di Mosca, Diocesi di Korsun (o Chersoneso), Decanato d’Italia

Figura responsabile: Padre Giuseppe (Pino) Pia, Parroco secolare col rango di sacerdote

Luoghi e orari di culto: Città: Marrubiu (provincia di Oristano) – Indirizzo: Chiesa Ortodossa “Ss. Madre di Dio del perpetuo Soccorso”, Via Napoli 182, c.a.p.09094 Marrubiu (OR)

Contatti: il Parroco della Chiesa Ortodossa Padre Giuseppe( noto Padre Pino ) Pia tel.+39 328 85 90 540

Orari: sabato e vigilie delle festività Veglia h.18; domenica e festività Divina Liturgia h.09; commemorazione dei defunti nei giorni richiesti. Il primo mercoledì del mese Paraklisis alla Madre di Dio e lettura dell’Esorcismo dei Santi Cipriamo e Giustina alle h.17

 

Per tutti noi è importante la vostra collaborazione. Saremo lieti di avere ogni aiuto per il restauro della parrocchia ortodossa “Ss. Madre di Dio del Perpetuo Soccorso”  di Marrubiu in Sardegna.

Per le donazioni potete effettuare il pagamento tramite bonifico bancario con le seguenti coordinate:

IBAN – IT92U0101504811000070320601

BIC(codice SWIFT) – SARDIT3SXXX

Causale: donazione chiesa di Marrubbiu

domenica 27 marzo 2016

Pasqua 2016




La Settimana di passione ha termine con il Sabato Santo. Un giorno in cui gli uomini di fede attendono la gioia della Resurrezione di Nostro Signore che quest’anno le chiese cristiane ortodosse celebrano il 1 maggio.

La liturgia del Sabato Santo viene officiata dal Capo della Chiesa russa ortodossa ed e‘ caratterizzata dai paramenti bianchi che vanno a sostituire quelli neri e viola, simbolo della mestizia e del dolore.
Il Sabato Santo – dice il protoierei Maksim Kozlov, parroco della chiesa di San Serafino di Sarov – da secoli viene associato al silenzio e alla quiete.
Nella giornata di sabato il corpo del Salvatore e’ ancora nel sepolcro, ma la sua anima scende agli inferi per salvare le anime dei morti del Vecchio Testamento. La giornata inizia con la liturgia del Sabato Santo, durante la quale vengono letti i passi delle Sacre Scritture che riguardano le profezie sulla resurrezione del Messia. Al termine della liturgia vengono benedette le uova dipinte, i panettoni pasquali e la ricotta dolce. A tarda sera in tutte le chiese inizia la liturgia della festa.
La benedizione del cibo e’ una tradizione europea di cui si ha notizia gia’ dall’VIII secolo. L’uovo e’ un attributo permanente della Pasqua e simboleggia il sangue versato dal Signore e la nascita della nuova era. La tradizione di donare a Pasqua le uova dipinte risale addirittura al primo secolo dell’era cristiana. Una leggenda racconta che la Madonna avrebbe donato a Pilato delle uova dipinte a colori vivaci perche’ egli salvasse suo figlio dalla croce.
Secondo un’ altra leggenda, il sangue di Gesu, durante la Via Crucis, sarebbe caduto sulle uova che un contadino stava portando al mercato.
Durante il Sabato Santo i cristiani ortodossi attendono il miracolo del Fuoco Sacro che scende nella Chiesa del Santo Sepolcro a
Per saperne di più: http://it.sputniknews.com/italian.ruvr.ru/2013_05_04/Le-tradizioni-della-Pasqua-ortodossa/
La tradizione di trasportare in Russia il Fuoco Sacro del Santo Sepolcro risale al viaggio in Terrasanta dell’igumeno Danilo. A Gerusalemme a lui fu permesso di deporre la sua lampada accanto a quella del patriarca. Dopo la discesa del Fuoco Sacro gli fu consentito di portare con se la lampada. Non sappiamo come egli abbia fatto a portare fino in Russia il Fuoco sacro, ma indubbiamente ci vollero parecchi mesi di cammino.
Oggi il Fuoco Sacro arriva a Mosca in sole tre ore grazie ad un volo speciale.
L’ingresso del Fuoco sacro nella Basilica di Cristo Salvatore a Mosca da inizio alle celebrazioni della Pasqua.

 


 

sabato 4 aprile 2015

La Pasqua Ortodossa

Eastern Orthodox Church History

A Brief History of the Eastern Orthodox Denomination

Eastern Orthodox History - Hazlan Abdul Hakim / Getty Images
Hazlan Abdul Hakim / Getty Images
Until 1054 AD Eastern Orthodoxy and Roman Catholicism were branches of the same body—the One, Holy, Catholic and Apostolic Church. This date marks an important moment in the history of all Christian denominations because it designates the very first major division in Christianity and the beginning of "denominations." Disagreement between these two branches of Christendom had already long existed,
but the widening gap between the Roman and Eastern churches increased throughout the first millennium with a progression of worsening disputes.
On religious matters the two branches disagreed over issues pertaining to the nature of the Holy Spirit, the use of icons in worship and the correct date for celebrating Easter. Cultural differences played a major role too, with the Eastern mindset more inclined toward philosophy, mysticism, and ideology, and the Western outlook guided more by a practical and legal mentality.
This slow process of separation was encouraged in 330 AD when Emperor Constantine decided to move the capital of the Roman Empire to the city of Byzantium (Byzantine Empire, modern-day Turkey) and called it Constantinople. When he died his two sons divided their rule, one taking the Eastern portion of the empire and ruling from Constantinople and the other taking the western portion, ruling from Rome.
In 1054 AD a formal split occurred when Pope Leo IX (leader of the Roman branch)
excommunicated the Patriarch of Constantinople, Michael Cerularius (leader of the Eastern branch), who in turn condemned the pope in mutual excommunication. Two primary disputes at the time were Rome's claim to a universal papal supremacy and the adding of the filioque to the Nicene Creed. This particular conflict is also known as the Filioque Controversy. The Latin word filioque means "and from the Son." It had been inserted into the Nicene Creed during the 6th century, thus changing the phrase pertaining to the origin of the Holy Spirit from "who proceeds from the Father" to "who proceeds from the Father and the Son." It had been added to emphasize Christ's divinity, but Eastern Christians not only objected to the altering of anything produced by the first ecumenical councils, they disagreed with its new meaning. Eastern Christians believe both the Spirit and the Son have their origin in the Father.
Michael Cerularius was the Patriarch of Constantinople from 1043 -1058 AD, during Eastern Orthodoxy's formal separation from the Roman Catholic Church. He played a prominent role in the circumstances surrounding the Great East-West Schism.
During the time of the Crusades (1095) Rome joined with the East to defend the Holy Land against the Turks, providing a ray of hope for potential reconciliation between the two churches. But by the end of the Fourth Crusade (1204), and the Sack of Constantinople by the Romans, all hope ended as the degree of hostility been the two churches continued to worsen. To the present date, the Eastern and Western churches remain divided and separate. However, in 1965, Pope Paul VI and Patriarch Athenagoras agreed to formally remove the mutual excommunication of 1054.

For more about Eastern Orthodox beliefs visit Eastern Orthodox Church - Beliefs and Practices.

(Sources: ReligiousTolerance.org, ReligionFacts.com, Orthodox Christian Information Center, and Way of Life.org.)

sabato 2 agosto 2014

Visita alla chiesa il primo Agosto 2014

 
Nell'occasione della ultima visita che mia figlia ha fatto il primo di Agosto ho fatto scattare qualche foto dell'interno della chiesa.
 
Enjoy it!
 
 







domenica 20 luglio 2014

Nuova Iniziativa per restaurare la Chiesa

Riporto dal sito della ONLUS NIKA PRAVOSLAVNOGO PALOMNICESTVA la richiesta di aiuti per il restauro della chiesa.

Bellissima Iniziativa.

Il webmaster

 

I Nostri Progetti


Il nostro progetto primario è dare un grande aiuto per il restauro della parrocchia ortodossa di Marrubiu in Sardegna. Nell’ anno 1956 nel mese di Aprile è stata costruita la prima parrocchia ortodossa sotto il titolo “Ss. Madre di Dio del Perpetuo Soccorso”.

Informazione principale della parrocchia:
Nome: Parrocchia “Ss. Madre di Dio del Perpetuo Soccorso”
Tipologia: Chiesa Parrocchiale
Inquadramento: Patriarcato di Mosca, Diocesi di Korsun (o Chersoneso), Decanato d’Italia
Figura responsabile: Padre Giuseppe (Pino) Pia, Parroco secolare col rango di sacerdote
Luoghi e orari di culto: Città: Marrubiu (provincia di Oristano) – Indirizzo: Chiesa Ortodossa “Ss. Madre di Dio del perpetuo Soccorso”, Via Napoli 182, c.a.p.09094 Marrubiu (OR)
Contatti: il Parroco della Chiesa Ortodossa Padre Giuseppe Pia ( noto Padre Pino ) tel.+39 328 85 90 540 - Chiesa +39 0783 859205
Orari: sabato e vigilie delle festività Veglia h.18; domenica e festività Divina Liturgia h.09; commemorazione dei defunti nei giorni richiesti. Il primo mercoledì del mese Paraklisis alla Madre di Dio e lettura dell’Esorcismo dei Santi Cipriamo e Giustina alle h.17
 




Per tutti noi è importante la vostra collaborazione. Saremo lieti di avere ogni aiuto per il restauro della parrocchia ortodossa “Ss. Madre di Dio del Perpetuo Soccorso”  di Marrubiu in Sardegna.
Per le donazioni potete effettuare il pagamento tramite bonifico bancario con le seguenti coordinate:
IBAN – IT92U0101504811000070320601
BIC(codice SWIFT) – SARDIT3SXXX
Causale: donazione chiesa di Marrubbiu